Home
La storia
GaribaldEventi
Ricordi
L'orario
Le Circolari
Collegio docenti
Consiglio Istituto
Il P.O.F.
Il P.O.N.
Piano attività
Il p. educativo
Ora ricevimento
I libri di testo
Gli appunti
Contratt. integr.
Le programmazioni
Il DOC del 15 maggio
Obiettivi e finalità
Strumenti e spazi
Recupero e rapporti
I corsi di studio
I progetti
L'Orientamento
Il Regolamento
Il Regol. del C.d'I.
Il patto educativo
Lo Statuto
F.S. e Commissioni
La sicurezza
La Sala d'Informatica
La biblioteca
Modulistica
Il curriculum vitae
Il prog. Qualità
Scuole Aperte
Il Pio Monte
Mens sana in...
Droghe & ...
Mettiti alla prova!
Il filo d'Arianna
Trent'anni...
La q. meridionale
Napoli
Il Napoli
La chat
Il Lotto & altro

 

VISTA la convocazione del 07/10/08 inviata a tutte le parti del tavolo negoziale a mezzo fax o a mezzo racc.ta a mano, protocollo n. 4274;

VISTO l’art. 6 del CCNL per il quadriennio normativo 2006/09;

VISTO l’accordo per il II biennio economico 2006/07;

VISTO il Piano dell’Offerta Formativa 2008/09 deliberato dal Collegio dei Docenti in data 21/10/2008 e adottato dal Consiglio di Istituto in data 28/10/2008;

TENUTO conto degli incarichi conferiti dal D.S.;

SENTITO il DSGA;

VISTA la proposta del DSGA per il Piano delle Attività del Personale ATA per l’a.s. 2008/09;

VISTA la proposta contrattuale trasmessa dal D.S.;

T R A

Il D.S. Prof. Nigro Giuseppe

E

la RSU d’istituto e i rappresentanti territoriali dei sindacati firmatari,

all’incontro del 10/11/08 sono presenti i componenti della RSU d’istituto prof.sse Bottino Giuseppina e Fabbricatore Clotilde, nonchè in rappresentanza del sindacato territoriale Delegato F.L.C. C.G.I.L. __________________, Delegato GILDA UNAMS prof. Pietro AVOLIO, Delegato U.I..L. prof.ssa Vera PANICO

si conviene quanto segue:

la presente intesa, raggiunta in data odierna, si intende conclusa con la firma da parte dei rappresentanti sindacali, RSU e successivamente sottoposta al visto di congruità del Collegio dei Revisori dei Conti.

Le disposizioni contrattuali che seguono hanno fonte negoziale e sono modificabili e/o integrabili, nel corso delle trattative, con le stesse modalità con cui vengono stipulate.

P R E M E S S A

Il sistema delle relazioni sindacali nell’ambito dell’istituzione scolastica mira a far si che le condizioni del rapporto di lavoro non siano determinate da scelte unilaterali, ma da decisioni partecipate e condivise, condizioni necessarie per realizzare gli obiettivi del sistema di Istruzione pubblica di efficacia ed efficienza dei servizi prestati alla collettività.

Pertanto le relazioni sindacali sono improntate al rispetto dei ruoli e contribuiscono a valorizzare le professionalità coinvolte e a migliorare le condizioni di lavoro, nella prospettiva della correttezza e trasparenza dei comportamenti e delle procedure. Ciò costituisce, per patto espresso, reciproco impegno delle parti contraenti e guida in caso di interpretazione autentica di singole clausole negoziali.

TITOLO I – DISPOSIZIONE DI CARATTERE GENERALE

ART. 1 – CAMPO DI APPLICAZIONE, DURATA E CALCOLO DELLE RISORSE

La premessa costituisce primo patto del presente accordo.

La contrattazione integrativa d’Istituto si svolge con cadenza annuale per la parte economica.

Per la parte normativa il contratto rimane in vigore fino alla stipula del nuovo contratto.

La contrattazione d’Istituto trova applicazione nei confronti di tutto il personale dell’Ist.Liceo Classico "G. Garibaldi" appartenente al Comparto Scuola.

Il presente contratto può essere integrato e/o modificato con le stesse modalità della stipula. Per patto espresso ogni modifica che non risulti da atto scritto è nulla.

Il contratto può essere integrato e/o modificato anche su sollecitazione di una sola parte, relativamente ad eventuali modifiche nei livelli superiori di contrattazione o se si fosse riscontrata una lacuna.

In previsione della vigenza del nuovo contratto le parti si impegnano a rivedere o integrare il presente accordo.

In ogni caso nessuna delle parti adotterà provvedimenti unilaterali nei quindici giorni che seguono il primo incontro per la ricontrattazione.

Calcolo delle risorse

Le risorse per l’a.s. 2008/2009 sono calcolate in base ai parametri fissati dagli artt. 85 e 90 del Contratto Collettivo del 29/11/2007

Criteri generali per l’utilizzo delle risorse destinate al personale docente

Le risorse, così individuate, coerentemente alle linee programmatiche indicate nel POF, saranno suddivise per compensare:

- personale docente

- le attività prioritarie per il funzionamento dell’Istituto;

- le attività delle commissioni o gruppi di lavoro;

- corsi di recupero

- macro/progettazione approvata dal Collegio dei Docenti ed articolata in

  • progetti d’Istituto;
  • attività e progetti speciali.

La ripartizione delle risorse relative al fondo d’Istituto che vanno a retribuire i progetti deve tener conto dei criteri indicati dal Collegio dei Docenti.

Dalla disponibilità del Fondo d’Istituto programmata e suddivisa tra area docente ed area ATA va accantonata una somma pari al 10% delle risorse, per riserva, da utilizzare per nuove e sopraggiunte attività e/o esigenze.

La quota di riserva accantonata e non utilizzata per attività sopraggiunte potrà essere utilizzata per retribuire attività aggiuntive svolte ed ore eccedenti il monte ore previsto ed assegnato a preventivo.

ART. 2 – DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI CONTRATTUALI E DIFFUSIONE

Tutto il personale ha diritto di accesso ai documenti della contrattazione interna.

Copia del contratto è distribuita, a richiesta, a cura del D.S., a tutto il personale in servizio al momento dell’assunzione dello stesso agli atti.

Il rilascio di copia agli atti della scuola avviene senza oneri e, di norma, entro tre giorni dalla richiesta scritta.

Si rinvia al Regolamento di Istituto circa le modalità di accesso agli atti amministrativi e alle modalità di diffusione di idee e opinioni all’interno dell’Istituto.

ART. 3 – TRASPARENZA AMMINISTRATIVA

Le parti concordano che all’Albo dell’Istituto verranno affissi i prospetti analitici relativi all’utilizzo del Fondo dell’Istituzione scolastica, indicando i nominativi, le attività, gli impegni orari, i compensi relativi a ciascun dipendente.

L’affissione garantisce la trasparenza e l’autotutela della PA.

I predetti dati, essendo previsti da norme in materia di rapporti di lavoro, non intercettano i divieti di diffusione dei c.d. "dati sensibili" e, quindi, non costituiscono violazione della privacy.

Copia dei predetti documenti è consegnata alle RSU ai sensi del presente contratto.

ART. 4 – INFORMATIVA PREVENTIVA E SUCCESSIVA

In adempimento degli obblighi di informativa preventiva e successiva, ciascuna delle parti può assumere l’iniziativa di fissare un appuntamento, indicando una rosa di giorni e orari, per concordare un formale incontro, finalizzato a fornire notizie oggetto di informativa preventiva e successiva, con un preavviso di almeno cinque giorni.

Nei due giorni che precedono la data dell’incontro, il D.S. metterà a disposizione delle parti i documenti su cui si fonda l’informativa.

Laddove per la mancata disponibilità di una delle parti, RSU o DS, non si riuscisse a fissare un formale incontro o lo stesso andasse deserto, le altre parti provvederanno a mettere in mora l’inadempiente.

Trascorsi dieci giorni dalla ricezione della messa in mora, le parti saranno libere di adire l’autorità giudiziaria anche per accertare l’esistenza di un eventuale comportamento antisindacale.

ART. 5 – MATERIE E TEMPI DI SVOLGIMENTO DELLE RELAZIONI SINDACALI D’ISTITUTO

Relativamente alla informazione preventiva annuale, alla contrattazione integrativa e all’informazione successiva si fa riferimento a quanto stabilito dall’art. 6 del CCNL 2006/2009. Il DS dovrà formalizzare la proposta contrattuale entro termini congrui con l’inizio dell’a.s. adottando la seguente calendarizzazione per la stipula del Contratto Integrativo d’Istituto:

  • entro il 15 di settembre avranno inizio le trattative, a cura del D.S., che dovranno terminare entro il 30 novembre
      • La contrattazione verterà in modo dettagliato sui seguenti punti:
  • modalità e criteri di utilizzazione del personale in rapporto al Piano dell’Offerta Formativa e al Piano delle Attività e modalità di utilizzazione del personale a.t.a.
  • criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali.
  • attuazione delle normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
  • criteri generali per la ripartizione delle risorse del Fondo d’Istituto e per l’attribuzione dei compensi accessori al personale docente, educativo ed a.t.a. compresi i compensi relativi ai progetti nazionali e comunitari.
  • criteri e modalità relativi all’organizzazione del lavoro e dell’articolazione dell’orario di lavoro del personale docente e ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo e a.t.a. da utilizzare nelle attività retribuite con il Fondo d’Istituto.

ART. 6 – DIRITTI SINDACALI

I diritti sindacali della RSU, dei singoli e delle OO.SS. sono stabiliti dal CCNL, al quale ci si riporta.
Il contratto integrativo individua gli strumenti attraverso cui si estrinsecano e regolamenta le modalità di utilizzo.

Alla RSU e ai terminali associativi è consentito di comunicare con il personale durante l’orario di servizio, per urgenti motivi di carattere sindacale, salvaguardando il diritto allo studio degli allievi e le inderogabili esigenze di servizio.

Alla RSU è assegnato l’utilizzo di un armadio per la raccolta di materiale utile all’esercizio delle proprie funzioni, presso il corridoio antistante i locali di segreteria al 3^ piano della sede in via C. PECCHIA 26 ,NAPOLI.

Alla RSU e TAS, per le esigenze connesse alla funzione, è riconosciuto il diritto all’uso gratuito dei mezzi di riproduzione e di comunicazione disponibili nella scuola: fotocopiatrici, telefono, fax, e–mail e bacheca.
In mancanza di diverso accordo, saranno all’uopo disponibili le apparecchiature presenti nei locali del centralino e della vicepresidenza.

La RSU e i terminali associativi hanno diritto a scaricare i files e a ricevere i documenti loro indirizzati attraverso intranet e collegarsi ai siti web d’interesse sindacale, attraverso i computers anzidetti.

ART. 7 – INTERPRETAZIONE DELLE CLAUSOLE CONTRATTUALI

Qualora sorgano controversie sull’interpretazione di clausole contrattuali, ciascuna delle parti può assumere l’iniziativa di formalizzare il quesito interpretativo, contemporaneamente fissando la data di un apposito incontro allo scopo di definire consensualmente il significato della disposizione in questione.

Entro dieci giorni dal primo incontro, se le parti non hanno raggiunto un accordo circa il significato da attribuire alla disposizione controversa, ciascuna di essa riprende le proprie prerogative ed è libera di agire nelle sedi opportune.

Per volontà espressa le parti concordano di astenersi da qualsiasi iniziativa individuale nei dieci giorni che intercorrono tra la data del primo incontro fissato ai sensi del presente articolo e il termine finale che le stesse si sono date per procedere all’interpretazione autentica.

Nel caso si raggiunga l’accordo di interpretazione autentica, la norma, nel significato chiarito deve intendersi in vigore fin dalla sottoscrizione del contratto.

ART. 8 – ASSEMBLEE DEI LAVORATORI

La convocazione d’assemblea è comunicata al D.S. cinque giorni prima se indetta in orario di servizio, due giorni prima se fuori dell’orario di lavoro. Della comunicazione il D.S. ne dispone immediatamente l’affissione all’Albo, dandone, contestualmente, avviso attraverso una circolare, a tutto il personale.

L’assemblea può essere convocata per tutti i lavoratori della Scuola o solo per una parte di essi.

Tutti i lavoratori hanno diritto a partecipare alle assemblee e se sono impegnati in servizio nelle ore di assemblea, devono comunicare la loro adesione attraverso l’apposizione della firma nell’apposito elenco allegato alla circolare del D.S..

Il personale non deve firmare la presenza all’assemblea.

Per coloro che hanno aderito verrà conteggiato il tempo di durata dell’assemblea, che, quindi sarà scalato dal monte ore annuale pro-capite di dieci ore per partecipare ad assemblee sindacali.

Il D.S. provvede agli adempimenti organizzativi di propria competenza, con 24 ore di anticipo rispetto alla data fissata per l’assemblea.

A richiesta, inoltrata al DSGA, saranno disponibili le attrezzature elettroniche necessarie (microfono, videoproiettore, computers, etc.).

In caso di più assemblee concomitanti, il D.S. assegnerà i locali in modo che risultino adeguati rispetto al numero degli aderenti.

Qualora tutto il personale ATA decida di aderire ad una assemblea, sarà garantito il servizio di portineria e centralino, le unità (numero uno )di personale addetto saranno individuate la prima volta attraverso un sorteggio e successivamente attraverso il criterio della rotazione.

Per tutto quanto non previsto, si rinvia alle norme della contrattazione collettiva nazionale.

ART. 9 – SCIOPERO

Allo sciopero proclamato dalla RSU si applicano le stesse regole degli scioperi proclamati dai sindacati.

In particolare, la RSU informa preliminarmente il DS, proclamando lo stato d’agitazione, dando inizio ai tentativi di conciliazione. Se il tentativo fallisce la RSU proclama lo sciopero con 15 giorni di preavviso, contestualmente comunicandone la durata, le modalità di attuazione e le motivazioni al DS e al Dir. Scolastico Regionale.

Da chiunque dei due soggetti anzidetti venga proclamato lo sciopero, il D.S., attraverso una comunicazione chiede ai lavoratori l’adesione allo sciopero. I lavoratori non sono obbligati a comunicare l’adesione, ma, ove lo facessero, il D.S. ha il diritto di rifiutare una eventuale offerta tardiva di prestazione lavorativa.

Almeno cinque giorni prima dello sciopero il DS, valutata la concreta possibilità di erogare il servizio e in quali termini, comunica il servizio previsto il giorno dello sciopero. Il giorno successivo il DS rende noti i dati relativi alla partecipazione allo sciopero.

Le parti chiariscono che non è possibile utilizzare il personale che non sciopera per un numero di ore superiore a quello già previsto per ciascuno, mentre è possibile effettuare variazioni d’orario con preavviso di almeno 24 ore allo scopo di assicurare il servizio comunicato alle famiglie.

ART. 10 – PERMESSI SINDACALI ALLA RSU

I permessi sindacali, nella misura stabilita dalle vigenti disposizione di legge, sono gestiti autonomamente dalla RSU, nei limiti del tetto massimo consentito. La RSU comunica almeno due giorni prima, i nominativi del componente che usufruirà dell’esonero.

TITOLO II INFORMAZIONE PREVENTIVA

ART. 11 – CRITERI PER I PERMESSI SULL’AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE

Le iniziative di formazione e aggiornamento del personale si svolgono, di regola, al di fuori dell’orario di servizio e secondo il disposto degli artt. 63, 64 e 65 CCNL.

Sono garantiti i diritti di partecipazione a tutto il personale e precisamente i docenti hanno diritto di fruire di cinque giorni per anno scolastico per la partecipazione ad iniziative di formazione con esonero dal servizio.

A tal fine le parti pattuiscono, espressamente, che le richieste per usufruire dei predetti esoneri, da inoltrare di norma con almeno cinque giorni d’anticipo, verranno riscontrate entro tre giorni dalla data di inoltro al protocollo dell’Istituto.

Per patto espresso, le parti concordano nella necessità di contemperare il diritto in parola con il diritto allo studio degli allievi, per cui il D.S. non autorizzerà più di due richieste tenendo conto dell’eventuale fruizione di precedenti permessi avanzate per lo stesso giorno, dando precedenza alle prime richieste e tenendo conto dell’eventuale fruizione di precedenti permessi. Farà fede la data del protocollo.

Relativamente al personale a.t.a. la partecipazione alle iniziative di aggiornamento avverrà nel limite delle ore necessarie alla realizzazione del processo formativo. Eventuali ore eccedenti saranno utilizzate a riposo compensativo. Il D.S. autorizzerà le richieste di partecipazione alle iniziative di aggiornamento, anche utilizzando l’istituto della flessibilità oraria, in relazione alle esigenze di funzionamento del servizio.

TITOLO III – CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA

CAPO I – Modalità di utilizzazione del personale in rapporto al POF

ART. 12 – OPERAZIONI COLLOCATE ALL’ INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO

Entro un mese dall’inizio delle lezioni, il D.S. attiverà le procedure per acquisire all’Istituto le delibere del Collegio in merito:

  • alle linee guida del POF,
  • all’individuazione delle aree strumentali al POF,
  • all’indicazione dei criteri per la designazione dei docenti alle funzioni strumentali,
  • ai criteri per l’individuazione di progetti per l’arricchimento dell’Offerta Formativa,
  • ai criteri per l’elaborazione dell’orario didattico, anche attraverso una apposita commissione, che affiancherà il collaboratore, delegato dal D.S., nella predisposizione dell’orario delle lezioni.

ART. 13 – CRITERI DI SCELTA NELL’UTILIZZO DEL PERSONALE DA ASSEGNARE

AI VARI COMPITI. COMPENSI.

L’utilizzo del personale nelle varie mansioni, deve essere condotto alla luce dei seguenti principi:

  • gli incarichi devono essere assegnati a chi fornisce la disponibilità ed è in grado di eseguirli con competenza e professionalità, tutelando così l’interesse di ciascuno sia alla crescita professionale, che alla partecipazione ai benefici economici collegati alle varie mansioni aggiuntive.

Al fine di realizzare quanto sopra, entro il mese di settembre di ogni anno il D.S. inviterà tutto il personale ad aggiornare il proprio curriculum.

Gli incarichi aggiuntivi devono costituire uno stimolo al miglioramento delle prestazioni professionali secondo lo specifico profilo di appartenenza.

Il D.S., con apposita comunicazione, renderà noti gli incarichi che intende attribuire, precisando le prestazioni richieste, la durata delle stesse e il compenso previsto, indicando, altresì, i termini entro i quali gli interessati devono far pervenire le richieste all’Ufficio del Protocollo.

Nel caso che le richieste per lo stesso incarico siano più di una, il DS procederà alla comparazione dei titoli di cui alla seguente tabella:

  1. Disponibilità;
  2. Titoli specifici;
  3. Alternanza;
  4. Minor numero di incarichi rivestiti per l’anno in corso.

Nel caso di parità, la precedenza viene data in base all’anzianità di servizio.

Nell’ambito dell’informazione successiva l’incarico viene comunicato alla RSU, con una breve scheda – relazione delle valutazioni eseguite.

In mancanza di domande e per ogni altra eventualità di utilizzazione del personale esterno all’istituzione scolastica, il DS individua i nominativi curandone la comunicazione all’Albo.

Nell’ambito dei progetti approvati dal Collegio, al proponente è riservata la parte progettuale e il relativo compenso. Il DS compenserà tale voce contenendo la spesa nei limiti del tetto massimo.

Il DS che abbia conferito incarichi e compensi a personale esterno provvederà a dare immediatamente l’informativa successiva alla RSU, che a sua volta, può formulare osservazioni nel merito.

La procedura appena descritta non si applica per l’individuazione delle figure strumentali (per la procedura si rinvia al CCNL), dei due collaboratori del DS (discrezionalmente individuati dal DS).

ATA

I carichi di lavoro sono ripartiti in modo equo tra i settori di servizio.

Per ogni settore sono indicate puntualmente le mansioni e le attività previste dal profilo professionale di appartenenza.

Per i collaboratori scolastici sono indicati anche i locali da pulire e il servizio di sorveglianza da svolgere.

Il personale è assegnato dal DSGA di concerto con il DS, utilizzando i seguenti criteri:

1) possesso di titoli e delle competenze specifiche ed esperienze lavorative, rilevato attraverso l’aggiornamento di una tabella prevista nel presente articolo;

2) preferenze espresse per iscritto entro l’inizio di ogni a.s.;

3) rotazione.

Il conferimento degli incarichi specifici avviene sulla base dei sottoelencati criteri in ordine di priorità:

  1. Disponibilità dell’interessato;
  2. Professionalità specifica richiesta, documentata sulla base dei titoli di studio e/o professionali e delle esperienze acquisite;
  3. Idoneità di accesso all’area superiore;
  4. Anzianità di servizio.

ART. 14 – COMUNICAZIONI, ORDINI DI SERVIZIO E CONVOCAZIONI DI ORGANI COLLEGIALI.

Le comunicazioni, gli ordini di servizio e le convocazioni degli OO.CC. sono raccolte nell’apposito registro posto in sala docenti, se riguardano i soli docent,i e in quello collocato in Segreteria, se relativi al solo personale ATA.

In ciascun registro la pubblicazione avviene rigorosamente nell’ordine cronologico, con la numerazione successiva e la data, in modo che ciascun interessato possa facilmente rendersi conto della mancanza di eventuali atti.

Ciascun avviso reca chiaramente la tipologia: ordine di servizio, comunicazione, convocazione, etc.

Nelle convocazioni, oltre alla data, ora e durata presumibile della riunione, è indicato anche il luogo ove è posta a disposizione la documentazione eventualmente posta a base di delibere da adottare.

L’eventuale prolungarsi della riunione, se accettata dai componenti dell’organo collegiale, comporta, comunque, la detrazione dell’intero orario dal relativo monte ore.

Ogni avviso, o mera comunicazione, esposto altrove può avere solo il valore di ribadire quanto comunicato attraverso gli strumenti di cui sopra.

ART. 15 – CHIUSURA PREFESTIVA

Nei periodi d’interruzione delle attività didattiche ma, nel rispetto delle attività approvate nel P.O.F. e, sempre che non intervengano imprevedibili ed eccezionali esigenze di servizio, è possibile la chiusura della Scuola e, in particolare,la chiusura nei giorni prefestivi nei periodi delle vacanze Natalizie, Pasquali e nel periodo compreso tra la fine delle operazioni di esame e l’inizio dell’anno scolastico . Tale chiusura è disposta dal Dirigente Scolastico su delibera del Consiglio d’Istituto e tali giornate vanno fruite dal personale ATA a titolo di recupero ore eccedenti l’orario d’obbligo. Ogni lavoratore può essere titolare di un conto-ore, che può essere alimentato dal lavoro straordinario effettivamente autorizzato e prestato, dalle ore di formazione richieste dall’Amministrazione e aggiuntive all’orario di lavoro previo parere del personale ata. Il credito può essere utilizzato in compensazione delle ore, per permessi brevi per recuperare eventuali ritardi. Per i docenti il conto può essere alimentato anche da supplenze (escluse quelle effettuate in ore di completamento dell’orario obbligatorio di servizio o, comunque, a disposizione), effettivamente autorizzate e prestate e di cui il docente non chiede il pagamento. Il credito può essere utilizzato dal personale ata con richiesta anticipata di almeno tre giorni per riposi compensativi o per i recuperi prestabiliti.

ART. 16 – ACCERTAMENTO DELLE PRESENZE

L’accertamento della presenza dei docenti e degli eventuali ritardi è competenza del DS, che si serve dell’ausilio dello staff di collaboratori e del personale ATA preposto ai piani.

Allo scopo di accelerare l’accertamento il DS dispone che i docenti appongano la firma di ingresso su apposito registro conservato in vicepresidenza. Per il personale ATA la firma di ingresso ed uscita sarà apposta sul registro nell’ufficio del personale.

ART. 17 – ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI

L’assegnazione dei docenti alle classi avviene sulla base della procedura prevista dalla normativa vigente. A tal fine il DS dovrà acquisire le prescritte delibere degli Organi Collegiali: del Consiglio di Istituto per quanto attiene ai criteri generali e del Collegio dei Docenti per gli aspetti didattici.

Poiché l’atto dirigenziale ha natura discrezionale, il DS terrà conto degli intessi personali dei singoli docenti, rappresentati dalle RSU. Il DS potrà decidere in contrasto con i criteri di cui sopra, ma in tal caso dovrà motivare per iscritto tale decisione allo scopo di consentire al docente interessato la valutazione della correttezza dell’operato del DS e, in caso di non condivisione, poter esporre per iscritto le proprie ragioni.

In ogni caso le parti si danno reciprocamente atto che il diritto a conservare per continuità la titolarità delle classi non solo è un diritto per gli allievi ma anche un diritto del docente.

Allo scopo di chiarire il significato di continuità nella titolarità di un corso, si fa presente che la stessa viene in considerazione solo come uno dei parametri, ma non l’unico né il prevalente, nell’ipotesi di contrazione dell’organico di istituto e di ri-assegnazione dei docenti alle classi per effetto della perdita di ore o di cattedre. In ogni caso il DS salvaguarderà al massimo la continuità dell’insegnamento nelle classi, mirando a mantenere l’assegnazione del docente alla classe per tutto il ciclo di insegnamento, rispettivamente nel biennio e nel triennio.

Nel caso di riduzione del numero di classi in organico di fatto, il personale neo-trasferito viene assegnato alle classi secondo il punteggio nella graduatoria dei trasferimenti, con priorità per coloro che abbiano partecipato al primo movimento.

ART. 18 – UTILIZZO DEI DOCENTI A DISPOSIZIONE

Il DS o un suo collaboratore all’uopo incaricato, dispone le supplenze dei docenti, attingendo dall’elenco dei docenti a disposizione nell’ora, attraverso il modulo a ricalco, debitamente compilato e controfirmato dal docente che supplisce o dall’apposito registro predisposto dalla vicepresidenza.

Nei limiti del possibile, per le sostituzioni sono utilizzati innanzitutto i docenti che abbiano usufruito di permessi orari e successivamente quelli a disposizione, cercando di contemperare un’equa distribuzione dei carichi e preferibilmente, incaricando un docente della classe e/o della stessa disciplina, anche allo scopo di far beneficiare la classe stessa del recupero di prestazioni eventualmente non erogate per permessi brevi.

Le ore a disposizione sono fissate come le ore di lezioni.

Non sono utilizzabili per le supplenze i docenti impegnati in compresenza (in particolar modo i docenti di sostegno impegnati secondo l’orario annuale) o in altre, eventuali, attività di completamento deliberate dal Collegio dei docenti.

I docenti le cui classi sono occasionalmente impegnate in altre attività sono a disposizione per le stesse ore in cui sarebbero stati impegnati nelle classi. Nel caso di assenza in massa degli alunni di una classe il docente, per essere legittimamente impegnato in sostituzioni per il proprio orario giornaliero.

ART. 19 – ORARIO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

L’orario massimo giornaliero di lezione è di sei ore. In presenza di attività funzionali all’insegnamento, previste dall’art. 29 CNNL programmate l’ impegno per un solo docente non può superare le otto ore giornaliere sommate a quelle di lezione per lo stesso giorno, con almeno 30 minuti di pausa. Oltre questo monte ore il docente può chiedere ed ottenere di essere esonerato dall’attività funzionale per la parte eccedente le otto ore.

Le riunioni degli OO.CC., salvo situazioni impreviste e imprevedibili, che ne esigano la convocazione, non possono essere programmate per il sabato pomeriggio o per i giorni di sospensione delle attività didattiche e ciò anche se si tratti di aggiornamento della seduta.

I docenti impegnati in più scuole non devono comunque superare le quaranta ore previste dal CCNL per le attività programmate dal Collegio dei Docenti nell’ambito delle quaranta ore fissate dall’art. 29 CNNL.

E’ compito del DS trovare un accordo con il DS di altre scuole per l’utilizzo del monte ore, anche in relazione all’impegno del docente in altri istituti.

Le riunioni per i consigli di classe, ad eccezione degli scrutini, sono programmate dal Collegio dei Docenti su proposta del D.S. e l’articolazione dipende dal numero delle classi e in ogni caso i docenti possono essere impegnati per max quaranta ore. Per un’eventuale eccedenza non è previsto alcun pagamento, per cui il DS propone al Collegio un calendario che tenga conto dell’onere dei docenti con più di sei classi: anche per casi imprevedibili ed urgenti l’attività è da considerarsi volontaria.

ART. 20 – RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

I rapporti con le famiglie sono distinti in collettivi ed individuali. Le modalità e gli orari per i primi sono stabiliti dal Collegio nell’ambito delle quaranta ore. Precisato che è obbligo contrattuale del docente, al fine di assicurare ai genitori l’effettiva fruibilità del servizio, il rapporto individuale con le famiglie, con delibera del Collegio dei docenti i singoli docenti indicano alla presidenza un’ora di disponibilità settimanale previo appuntamento concordato col genitore sia su richiesta del genitore stesso, sia per convocazione del docente a mezzo di comunicazione scritta o attraverso qualsiasi altro mezzo di comunicazione.

ART. 21 – ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI. FORMULAZIONE E GESTIONE

La formulazione dell’orario settimanale di lezione, nelle sue versioni provvisoria e definitiva, è di competenza del DS, che può delegare tale compito ad una commissione composta, eventualmente, da un suo collaboratore e dai docenti designati dal Collegio a rappresentare le esigenze didattiche.

In ogni caso la formulazione terrà conto dell’assegnazione del giorno libero ai docenti, attribuito, nei limiti del possibile, sulla base dei desiderata.

I conflitti generati da eccesso di richieste negli stessi giorni saranno risolti seguendo, nell’ordine, i seguenti criteri:

  • attribuzione al docente che nell’anno precedente o, a parità, in quello ancora precedente, non ha potuto ottenere lo stesso giorno libero richiesto per quello attuale;
  • L.104/92;
  • attribuzione ai docenti che hanno motivato la richiesta adducendo una precisa esigenza personale e/o di famiglia.
  • Attribuzione ai docenti con una maggiore anzianità nell’istituto.

Una seconda preferenza viene richiesta per esigenze di organizzazione.

Di norma non è consentita l’interruzione del servizio di docenza (ore buco). Qualora per motivi organizzativi non sia possibile evitare ciò, se ci sono più di due interruzioni nell’arco della settimana, il docente interessato ha diritto a partecipare ad una eventuale suddivisione del fondo in misura forfetaria, secondo quanto verrà stabilito nella parte economica del contratto.

Nel caso che ci sia una richiesta espressa da parte del docente di avere più di due interruzioni dell’orario settimanale, esse non saranno retribuite.

ART. 22 – ATTIVITA’ IN CONTO TERZI

Se l’utilizzo dei locali della scuola deve avvenire per attività organizzate da enti pubblici o privati, avvalendosi anche del personale della scuola, ciò deve avvenire alle seguenti condizioni:

disponibilità del personale all’attività aggiuntiva;

retribuzione dell’attività svolta a carico di chi organizza l’attività e con un compenso che è oggetto di trattativa separata e con la presenza della RSU

ART. 23 – SOSTITUZIONE PERSONALE ASSENTE

Qualora la sostituzione del personale assente comporti la necessità di variare i compiti assegnati, è previsto il riconoscimento del diritto alle ore aggiuntive e/o all’intensificazione per chi sostituisce, nella misura prevista nella parte economica del contratto.

ART. 24 – UTILIZZAZIONE IN RAPPORTO AL POF

Qualora il POF preveda attività per le quali è prevista la presenza di personale ATA in orario diverso da quello antimeridiano, il DSGA, di concerto con il DS, può disporre l’orario dei turni o l’utilizzazione di ore di straordinario.

Tale possibilità è adottabile anche per le necessità derivanti da corsi di recupero e/o potenziamento.

Qualora più attività siano esplicate nello stesso giorno e in contemporanea e non sia possibile distinguere i compiti derivanti dalle diverse attività, il personale impegnato ha diritto ad un solo compenso. Se i compensi previsti sono diversi, il lavoratore ha diritto a percepire il maggiore.

CAPO II – DIRITTI INDIVIDUALI

ART. 25 – FERIE

La materia è regolamentata dall’art. 13 e dall’art. 19 CCNL, rispettivamente per il personale a tempo indeterminato e quello a tempo determinato.

La richiesta di ferie, per periodi diversi da luglio e agosto va presentata con almeno sei giorni di anticipo e l’eventuale diniego del DS deve pervenire al lavoratore non oltre il terzo giorno dall’inoltro della richiesta al protocollo.

L’istanza di ferie non deve esser motivata o documentata, a meno che non si tratti di ferie dei docenti richieste per far fronte ad esigenze personali o familiari (ex art. 15 CCNL).

Entro il 15 aprile di ogni anno il personale ATA deve presentare la richiesta di ferie estive per l’anno scolastico in corso.

In mancanza le ferie saranno assegnate d’ufficio sulla base delle esigenze di servizio, assicurando, comunque, 15 giorni lavorativi continuativi di riposo tra il 1^ luglio e il 31 agosto.

Qualora i periodi richiesti dai singoli ricadano in periodi di particolare necessità o coincidano le richieste di più dipendenti , l’Amministrazione può legittimamente negare la richiesta proponendo periodi alternativi. Il criterio per accogliere l’istanza sarà quello di tener conto dei periodi già goduti nel precedente anno scolastico.

Entro il 30 aprile il DSGA predispone il piano di ferie del personale ATA, tenuto conto delle esigenze ridotte per l’Istituto in relazione alla presenza di personale nei mesi estivi e durante la sospensione delle attività didattiche.

ART. 26 – PERMESSI

La materia è regolamentata dall’art. 15 CCNL. Tutte le richieste vanno documentate.

La documentazione deve essere presentata all’atto della richiesta ovvero al rientro, nel rispetto della privacy.

Di norma tutti i permessi vanno chiesti con almeno tre giorni di anticipo, a meno che si tratti di motivi personali o familiari non prevedibili.

Il DS non può rifiutare di giustificare l’assenza per motivi personali o familiari che siano debitamente documentati e /o autocertificati .A questo proposito si fa presente che il CCNL offre al dipendente anche la possibilità di certificare, sotto la propria personale responsabilità (c.d. autocertificazione) i motivi dell’assenza. Si rinvia espressamente alla normativa in materia di autocertificazione (DPR 445/2000) in merito alle modalità e all’oggetto (ciò che può essere autocertificato) delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni.

Per esigenze impreviste, il permesso per motivi personali o familiari può essere usufruito anche senza il preavviso anzidetto, dandone comunicazione telefonica o a mezzo fax entro l’orario di inizio quotidiano delle lezioni, indipendentemente dal proprio orario di servizio.

ART. 27 – PERMESSI BREVI

La materia è regolamentata dall’art. 16 CCNL.

Non è necessario motivare o documentare la richiesta, che deve essere espressa in forma scritta.

Le ore di permesso, vanno recuperate nei due mesi successivi , su indicazione del DS, che seguirà, prioritariamente i seguenti criteri: a) recupero nelle classi nelle quali, per effetto del permesso, non si era erogata la prestazione di insegnamento; b) con supplenza in altre classi.

Il rifiuto al recupero comporta decurtazione dello stipendio per le ore corrispondenti.

Il mancato recupero addebitabile all’Amministrazione non comporta decurtazione dello stipendio.

In linea di principio anche i permessi brevi nelle ore di attività funzionali vanno recuperati ma con prestazioni della stessa tipologia (in altre attività funzionali, con priorità per quelle per le quali non è stata erogata la prestazione).

Il docente, che può effettuare uno scambio di ore con altro docente della stessa classe, rispettando, così il monte ore per materia, rispetto alla classe, non entra in regime autorizzatorio. E’ sufficiente che comunichi al DS lo scambio che si intende effettuare, con 24 ore di anticipo se possibile.

In questo caso il docente può effettuare uno scambio di ore, con colleghi della propria classe, fino ad un numero di ore continuative in una settimana pari al proprio orario settimanale e per non più di un’unica settimana all’anno.

Per i permessi orari non continuativi, invece, i limiti sono quelli giornalieri e annui previsti dal CCNL .

CAPO V – NORME DI SICUREZZA ED APPLICAZIONE DELLA L. 626 e D.M. 80/07

ART. 28 – PRINCIPI GENERALI

Tutta l’attività dei lavoratori, del D.S. della RSU e del RLS è sempre improntata alla partecipazione equilibrata e alla collaborazione attiva nel comune intento della salvaguardia dell’integrità psico-fisica dei lavoratori, degli alunni e comunque di tutti coloro che sono coinvolti nell’organizzazione scolastica, anche se dipendenti di altri enti o privati nonché alla diffusione della cultura della sicurezza e della prevenzione.

Le linee guida sono individuabili in attività di:

monitoraggio ed individuazione dei criteri di riduzione dei rischi attraverso il piano di valutazione dei rischi dando preferenza alle misure di protezione collettiva rispetto a quelle individuali.

Eliminazione dei rischi o quantomeno alla loro riduzione alla fonte, attraverso lo strumento della programmazione della prevenzione.

Attuazione delle misure di protezione individuali e collettive, limitando al minimo l’esposizione al rischio.

Verifica delle misure igienico-sanitarie, di emergenza, di pronto soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione, di costrizioni muscolo-scheletriche.

Individuazione referenti per la vigilanza del divieto di fumo e accertamento delle infrazioni.

Definizione delle procedure di formazione, informazione, consultazione, e partecipazione dei lavoratori.

ART. 29 – RIUNIONE PERIODICA

La riunione periodica costituisce il momento di incontro tra i soggetti coinvolti ( DS, RLS, RSPP) per l’attuazione e la verifica del programma di prevenzione. È obbligo del DS convocarne almeno una all’anno (art. 11 D. Lgs 626) che va svolta nel periodo iniziale di ciascun anno scolastico e comunque non oltre il 15 ottobre. Prima di tale riunione il DS richiede ai soggetti ed agli enti competenti in materia di edifici scolastici i piani attuativi dei programmi di intervento per la messa a norma delle strutture e per la manutenzione necessaria. Tale documentazione va allegata al documento della valutazione dei rischi.

Nella prima riunione va verificata l’idoneità dei mezzi di protezione individuale, l’attuazione e l’efficacia del programma di formazione ed informazione.

Ogni riunione è convocata con congruo preavviso e con ordine del giorno scritto. Il RLS può richiedere, in presenza di motivate situazioni di rischio o di variazioni delle condizioni di sicurezza, la convocazione della riunione.

ART. 30 - INDIVIDUAZIONE DEI COMPONENTI IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE E ATTRIBUZIONI DEI COMPITI

Entro il 15 ottobre di ogni anno il DS predispone, di concerto con il DSGA, il servizio e nomina gli addetti al servizio protezione e prevenzione, designa il responsabile del servizio di protezione, dandone immediata comunicazione al RLS.

ART. 31 – DOVERI E DIRITTI DEI LAVORATORI

I lavoratori ed i soggetti ad essi equiparati devono:

osservare le disposizioni e le istruzioni ricevute ai fini della protezione propria ed altrui, individuale e collettiva, utilizzando correttamente macchine, impianti, attrezzi, dispositivi di sicurezza e mezzi di protezione.

Segnalare immediatamente al D.S. le deficienze dei mezzi di protezione e le eventuali condizioni di pericolo, dandone immediata notizia anche al RLS.

Non rimuovere o modificare i dispositivi di sicurezza o compiere operazioni o manovre non di loro competenza o che possano compromettere la sicurezza propria o di altri.

Collaborare all’adempimento degli obblighi e delle disposizioni necessarie alla tutela della sicurezza.

Frequentare i corsi di formazione e di addestramento inerenti la sicurezza

Accettare la nomina nella squadra antincendio, evacuazione, pronto soccorso ed emergenza.

Di contro, essi hanno diritto a:

Essere informati in modo generale e specifico.

Essere sottoposti a formazione e informazione adeguata a garantire un’effettiva preparazione in riferimento non solo alle norme generali, ma al singolo posto di lavoro e alla singola mansione. La formazione va ripetuta periodicamente anche in relazione ad eventuali mutamenti della situazione di rischio. Essere consultati e partecipare, attraverso il RLS, a tutti i momenti fondamentali di elaborazione e messa a punto delle strategie prevenzionali. All’interruzione unilaterale delle attività, in presenza di pericolo grave, immediato ed inevitabile. All’adozione libera di misure di emergenza, in presenza di pericolo grave, immediato ed inevitabile.

ART. 32 – COMPENSI

La partecipazione all’organizzazione ed al coordinamento delle prove di evacuazione, la nomina nel Servizio di Prevenzione e Protezione ed ogni altra attività di ausilio alla sicurezza costituendo un diritto-dovere del singolo lavoratore non comporta il diritto ad una retribuzione a carico del fondo dell’istituzione scolastica. E’ compito del DS, di concerto con il RSPP, tendere ad attribuire a ciascun lavoratore compiti in modo da assicurare che attività fondamentali siano certamente esplicate superando eventuali assenze e curare la rotazione dei compiti negli anni sia per assicurare un’equa distribuzione sia per garantire una diffusione delle competenze in tutto il personale.

ART. 33 – AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE

Entro il 30 ottobre di ogni anno il DS predispone il piano di informazione e formazione dei lavoratori sui rischi e sulle misure di prevenzione e protezione, sull’uso corretto degli impianti e dei mezzi di prevenzione.

Nello stesso termine è avviato il piano di formazione ed informazione per gli alunni ed il piano di informazione per i lavoratori non dipendenti dell’istituzione scolastica.

L’attività di formazione e informazione è a carico del datore di lavoro e deve avvenire durante l’orario di lavoro. Eventuali impegni per ore superiori all’orario di servizio comportano il diritto al recupero.

Il DS curerà anche che al RLS sia consentita la frequenza tempestiva del corso di istruzione obbligatorio.

ART. 34 – ESERCITAZIONI E PROVE DI EVACUAZIONE

In ogni anno scolastico sono svolte almeno due esercitazioni per il personale addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione.

In ogni anno scolastico sono svolte almeno due prove di evacuazione totale dell’istituto, di cui una senza alcun preavviso. Entro il 30 ottobre di ogni anno sarà effettuata attività di formazione ed informazione per tutto il personale di nuovo impiego e per gli alunni delle prime classi.

PARTE VI – SALARIO ACCESSORIO

ART. 35 – COMPOSIZIONE E DESTINATARI DEL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

Il fondo dell’istituzione scolastica è alimentato da:

  • l’apposito finanziamento annuale dell’istituzione scolastica
  • i compensi stabiliti per i docenti funzioni strumentali
  • i compensi per gli incarichi specifici per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario
  • indennità di amministrazione per il DSGA
  • i residui degli anni precedenti del fondo stesso
  • i residui del fondo supplenze dell’anno precedente.

A tutte le somme a qualsiasi titolo incassate dalla scuola per compensare prestazioni del personale (anche se sono parte di un finanziamento diretto anche a coprire altre spese quali acquisti e collaborazioni esterne e da chiunque provengano: Unione Europea, enti locali, privati) possono accedere:

  • docenti e Ata a tempo indeterminato
  • docenti e Ata a tempo determinato
  • docenti ed ATA in part-time (relativamente ad attività aggiuntive a carattere non continuativo)
  • docenti di religione
  • supplenti temporanei assunti dal D.S., anche per brevi periodi, se svolgono attività non rinviabili al ritorno in servizio del titolare
  • il DSGA per la sola parte attinente il compenso di amministrazione, la partecipazione a progetti o corsi finanziati da esterni.

Sono esclusi dalla partecipazione al Fondo d’Istituto:

  • il D.S.
  • chi non ha un rapporto di lavoro dipendente con la scuola (LSU, dipendenti di cooperative e ditte appalto pulizia)
  • chi ha solo un contratto di prestazione professionale con la scuola
  • Il Responsabile della sicurezza, sia esso interno o esterno.

Condizioni perché un’attività possa essere retribuita:

  • sia svolta oltre l’orario obbligatorio, oppure, oltre i normali impegni, anche se nell’orario obbligatorio;
  • sia inserita nel piano delle attività deliberato dal collegio, se si tratta di docente, oppure nel piano adottato dal D.S a seguito della contrattazione separata, se si tratta di personale amministrativo, tecnico ed ausiliario;
  • sia assegnata dal D.S. con lettera d’incarico come da contrattazione.

ART. 36 – ADEMPIMENTI ANNUALI

Qualora, in un qualsiasi momento nel corso dell’anno si rendessero disponibili o pervenissero ulteriori somme al fondo dell’istituzione, il D.S. ne dà immediata comunicazione alla RSU, proponendo la variazione di quanto già contrattato.

A seguito della ripartizione ed in considerazione delle attività previste dal POF, dei piani di attività dei docenti e del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, dei criteri generali e dei compensi del contratto integrativo periferico e dei compensi del contratto nazionale, il D.S. presenta, entra il 30 giugno, il piano di spesa al Consiglio di Istituto per la delibera. Il pagamento delle attività svolte è effettuato di norma entro il 31 luglio e comunque non oltre il 31 agosto.

ART. 37 – INCARICHI SPECIFICI

Costituiscono incarichi specifici le prestazioni di lavoro svolte dal personale A.T.A., durante l’orario di servizio e richiedenti maggior impegno professionale, tra quelle previste dal profilo professionale di appartenenza.

In un tempo congruo con l’inizio delle attività didattiche, il DS, sentito il DSGA, comunica alle RSU le attività assegnate ai dipendenti nella suddivisione dei compiti, segnalando quei compiti che comportano un aggravio o maggior disagio delle prestazioni lavorative o l’assunzione di particolari responsabilità.

Non possono essere considerati incarichi specifici attività non rientranti nella figura professionale del lavoratore, con unica eccezione la sostituzione del DSGA. Tutte le attività aggiuntive assegnate ai dipendenti saranno compensate con il fondo ordinario mentre gli incarichi specifici individuati dalla contrattazione, saranno retribuiti con l’apposita voce finalizzata del Fondo dell’istituzione scolastica.

Il compenso per gli incarichi specifici è contrattato subito dopo l’assegnazione delle mansioni ai dipendenti ATA, tenendo conto delle indicazioni del DSGA sulla complessità, onerosità, o assunzione di responsabilità che i singoli compiti, tutti rigorosamente rientranti nel profilo professionale, comportano.

ART. 38 – FUNZIONI STRUMENTALI

Sono deliberati dal Collegio dei docenti il numero e le mansioni delle figure strumentali, mentre la contrattazione d’istituto, sulla base dei carichi di lavoro a ciascuna funzione attribuita, ne fissa il compenso a carico della apposita voce finalizzata. Eventuali somme non assegnate incrementano il fondo finalizzato nell’anno successivo. In caso di dimissioni nel corso dell’anno, il compenso sarà attribuito in quota parte.

Il compenso per le figure strumentali è contrattato prima della nomina delle figure e subito dopo che il Collegio ne ha stabilito il numero ed i compiti.

ART. 39 – COLLABORATORI CONTINUATIVI

Sono remunerati come collaboratori del D.S. non più di due docenti che svolgono attività di continua collaborazione con il D.S. Il relativo compenso è annualmente concordato con la RSU in considerazione dell’impegno richiesto, dei compiti assegnati e delle responsabilità collegate, nell’ambito della contrattazione per la ripartizione del fondo.

Altre figure di collaborazione per finalità didattica, possono essere attivate in base alle esigenze dell’istituzione scolastica ed in accordo con le RSU, ma la loro individuazione è sottoposta alle procedure stabilite in contrattazione se il compenso ricade sul fondo d’istituto.

ART. 40 – ATTIVITÀ COMPLEMENTARI DI EDUCAZIONE FISICA

Per le ore di pratica sportiva dei docenti di educazione fisica il compenso può essere forfetario o in misura oraria così come previsto dall’art.87 del CCNL e in relazione a quanto previsto nel POF. Tale compenso grava sullo specifico fondo.

ART. 41 – ATTIVITÀ PAGATE DA RISORSE DIVERSE

Se l’istituto riceve finanziamenti per attività formative a favore del personale, degli alunni o di cittadini e parte o tutto di essi è destinato a compensi per il personale, la RSU ed il D.S. concordano l’ammontare dei compensi. Tali compensi non possono comunque esser inferiori a quanto stabilito nelle tabelle del CCNL.

ART. 42 – COMPENSI PER LE ATTIVITÀ AGGIUNTIVE

Per attività aggiuntiva si intende ogni attività che non rientra nei compiti e servizi assegnati ordinariamente al personale, purchè rientranti nel profilo professionale di appartenenza. Tali compiti vanno quindi eseguiti in orario diverso da quello del lavoro ordinario, a meno che particolari necessità dell’amministrazione non rendano indispensabile o complessivamente meno oneroso lo svolgimento durante il normale orario di servizio. Di conseguenza deve essere fissato un compenso orario, mentre è possibile fissare un compenso forfetario nel caso di attività svolta durante l’orario di servizio.

ART. 43 – VERIFICHE

La RSU controlla l’applicazione della contrattazione sul fondo attraverso l’informazione, che è preventiva:

  • su tutto quanto riguarda attività e progetti retribuiti con il fondo o con altre risorse e per quanto riguarda i criteri di distribuzione

successiva:

  • sui nomi e sugl’importi dei destinatari e su come le risorse sono state utilizzate. Le informazioni, su questi temi, non possono essere limitate in nome della privacy.

Non è possibile contrattare la suddivisione del fondo se non si è verificata l’applicazione della parte economica dell’anno precedente.


PIANO DI LAVORO A.S. 2008/2009 INERENTE LA PRESTAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO,  L’ATTRIBUZIONE DEGLI INCARICHI DI NATURA ORGANIZZATIVA, LA PROPOSTA DI ATTRIBUZIONE DEGLI INCARICHI SPECIFICI,  L’INTENSIFICAZIONE DELLE PRESTAZIONI LAVORATIVE E LE PRESTAZIONI ECCEDENTI L’ORARIO D’OBBLIGO E PROVVEDIMENTI CONNESSI - ATTIVITA’ DI FORMAZIONE

Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Visto il CCNL  DEL 29/11/2007;

Visto il Programma Annuale 2008;

Visto l’organico del Personale A.T.A.;

Tenuto conto dell’esperienza e delle competenze specifiche del Personale in servizio;

PROPONE

Il sottoindicato piano di lavoro e di attività del personale ATA per l’anno Scolastico 2008/09 che comprende  cinque aspetti: la prestazione dell’orario di lavoro; attribuzione degli incarichi di natura organizzativa; la proposta di incarichi specifici, l’intensificazione di prestazioni lavorative e quelle eccedenti l’orario d’obbligo; attività di formazione.

1.      Prestazione orario di Lavoro (Artt. 51,52,53, 54 CCNL 27/11/2007):

DSGA

Si propone per il D.S.G.A. di adottare il seguente orario flessibile: dalle ore 7,45 alle ore 14,09 tanto da maturare un giorno di riposo compensativo ogni 15 giorni ovvero dal sedicesimo giorno di servizio effettivamente prestato.

Suddetto orario, sempre nel rispetto assoluto dell’orario d’obbligo, qualora se ne avvisasse la necessità, per esigenze improvvise ed impegni improrogabili,   sarà oggetto di apposita intesa con il Dirigente Scolastico.

Assistenti Amministrativi

Si propone per gli assistenti amministrativi di adottare il seguente orario flessibile: dalle ore 7,45 alle ore 14,09 tanto da maturare un giorno di riposo compensativo ogni 15 giorni ovvero dal sedicesimo giorno di servizio effettivamente prestato.

La prestazione del servizio degli assistenti amministrativi  in orario pomeridiano utizzando l’istituto della flessibilità sarà stabilita di volta in volta in modo da garantire il servizio in occasione di consigli di classe, incontro scuola-famiglia ecc. 

Per dare esecuzione a tale disposizione è necessario effettuare una sovrapposizione del personale per almeno un’ora.

Assistente Tecnico

Vale la proposta formulata per gli assistenti amministrativi.

Collaboratori Scolastici

I collaboratori scolastici durante i periodi di sospensione didattica presteranno servizio dalle ore 7.45 alle ore 13.45. Nei periodi di attività didattica 3 unità  presteranno servizio dalle ore 8,30 alle ore 15,30. Le altre sette unità presteranno orario normale ossia dalle ore 7.45 alle ore 13.45. Nei giorni in cui ci saranno attività extracurriculari tre unità presteranno servizio dalle ore 9,00 alle ore alle ore 18,00.

 Le  ore in esubero saranno compensate con ore di lavoro straordinario fino al raggiungimento del budget destinato ai collaboratori scolastici e preventivamente fissato dalla contrattazione d’istituto.

Le ore in eccesso  andranno a riposo compensativo per un massimo di undici giorni.

Ad esaurimento del budget del fondo d’istituto e delle ore che andranno a riposo compensativo, sarà  adottato  l’orario flessibile.

Disposizioni comuni a tutto il personale ATA

     Ogni prestazione di orario aggiuntivo deve essere autorizzato dal DSGA.

Nei periodi di sospensione delle attività didattiche si osserva per tutti il solo orario antimeridiano dalle ore 7,45 alle 13,45.

In caso di chiusure prefestive le modalità di recupero delle ore non prestate saranno riferite a rientri pomeridiani da effettuarsi entro i due mesi successivi o in alternativi sottratti alle ferie.

I ritardi o i permessi dovranno essere recuperati entro l’ultimo giorno del mese successivo

Il ricevimento del pubblico (genitori e alunni e utenza esterna) si effettua, esclusivamente allo sportello, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 dei giorni pari.

Il ricevimento dei docenti si effettua, esclusivamente allo sportello, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 dei giorni dispari pari.

Si sottintende che i collaboratori alla presidenza, funzioni strumentali e referenti di commissioni, solo per svolgere la loro funzione potranno avere accesso agli uffici di segreteria ed evitare richieste non urgenti nei periodi di maggior carico di lavoro. 

E’ fatto divieto assoluto a tutta l’utenza di entrare negli uffici di segreteria e tanto ai sensi della legge sulla Privacy (legge 196/2003).

Ferie

Le ferie da parte del personale devono essere richieste entro la fine del mese di Aprile 2009. Le ferie potranno essere fruite durante i mesi di luglio ed agosto  per un periodo non inferire a 16 giorni.

Il piano delle ferie entro il 15 giugno verrà predisposto dal D.S.G.A .

Tutto il personale apporrà la firma di entrata e di uscita sui fogli di presenza. Al controllo sia delle firme che dell’orario di entrata e di uscita sarà delegato l’assistente nominato Coordinatore dell’area personale nell’ambito degli incarichi specifici.

Assistenti Amministrativi

Servizi e compiti assistenti amministrativi

Gli assistenti amministrativi gestiranno il settore loro affidato in piena autonomia e responsabilmente, istruendo gli atti amministrativi e contabili autonomamente entro i limiti e nelle relative norme vigenti, pertanto su ogni atto verrà apposta la sigla dell’impiegato che lo ha redatto.

Tutta l’attività deve essere svolta nel pieno rispetto della norme sulla trasparenza e della privacy

  (Legge 196).

Le certificazioni devono essere predisposte per la consegna all’utenza, entro il termine massimo di tre giorni; i certificati di servizio che richiedono ricerche negli archivi  saranno predisposti entro il termine massimo di dieci giorni.

Per esigenze di servizi gli assistenti amministrativi, fermo restando la ripartizione dei carichi di lavoro, dovranno essere disponibili ad eseguire anche attività non relative ai compiti loro assegnati.                                       

Attribuzione incarichi di natura organizzativa

Gestione alunni

Al servizio gestione alunni sarà preposto la Sig.ra VITALONE Cecilia

Gestine alunni con programma informatico; Inserimento dati richiesti dagli uffici centrali riguardanti la didattica; Iscrizioni degli alunni e registri relativi, trasferimenti, nulla osta, richiesta e trasmissione documenti, verifica tasse e contributi scolastici, richieste esoneri e rimborsi; Archiviazione e ricerche di archivio inerenti agli alunni; Tenuta delle cartelle dei documenti degli alunni e compilazione foglio notizie, tenuta e conservazione dei registri dei candidati ammessi all’esame di Stato; Tenuta e conservazione dei registri degli esami di idoneità; Registro perpetuo dei diplomi; Registro di carico e scarico dei diplomi; Compilazione diplomi di Maturità; Verifica della giacenza dei diplomi e sollecito per il ritiro dei diplomi giacenti; Registro tasse scolastiche; Redazione di qualsiasi certificato riguardanti gli alunni e trascrizione nel registro dei certificati; Circolari e avvisi agli alunni; Organi Collegiali,preparazione di tutta la documentazione; Predisposizione di tutti gli atti relativi all’adozione dei libri di testo; Preparazione di tutto il materiale per scrutini ed esami di Stato; Registrazione estinzione debito formativo; Statistiche relative agli alunni; Compilazione denunce infortuni per inoltro ai vari enti; organico  docenti e Ata,; sostituzione del collega addetto al servizio protocollo.   Servizio di sportello inerente alla didattica.

Amministrazione del Personale

Al servizio amministrazione del Personale sarà preposto il Sig. FERRIGNO Giuseppe

L’assistente Sig. Ferrigno svolgerà i seguenti compiti:

Inserimento dati riguardanti il personale ( domande docenti esami di maturità, contratti, trasferimenti, pensioni , statistiche etc.); Predisposizione della documentazione e inoltro all’USP e ai vari enti delle domande per dichiarazione servizio pre-ruolo, ricostruzione di carriera, riscatto ai fini pensionistici, buonuscita ,pratiche pensionistiche; Anagrafe delle prestazioni; Rapporti con la Ragioneria Provinciale dello  Stato e con la Direzione Provinciale del Tesoro per pratiche relative al personale; richieste e trasmissioni notizie personale ITI e ITD; Compilazione Contratti a tempo determinato; Comunicazioni al Centro per l’impiego; Compilazione graduatorie nuove inclusioni personale docente e ATA;– Graduatorie Interne DOCENTI E ATA; Graduatorie per incarichi specifici e funzioni strumentali; Cura istanze L.104; Protocollo con software informatico; Cura procedimento  privacy; Rendiconto Provincia;

Servizio di Sportello nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì per il solo personale docente e per cose inerenti il suo carico di lavoro.

Sostituzione della Sig.ra Di Napoli e della Sig.ra Trecarichi.

Amministrazione del Personale

L’assistente  la Sig.ra  DI NAPOLI svolgerà i seguenti compiti:

Fascicoli personali: richieste, sistemazione, trasmissione.

Redazione di certificati di servizio richiesti dal personale e tenuta del registro dei certificati; Registro delle assenze personale docente e ATA; decreti e relativi atti assenza del personale ITI e ITD; Convocazione supplenti docenti e ATA  in sostituzione del personale assente; Richiesta Visite medico-fiscali; Piano Ferie del Personale ATA; Gestione permessi e ore aggiuntive personale ATA; Conto Corrente Postale; Gestione attività integrative: Viaggi d’istruzione; visite didattiche. Sostituzione del Sig. Ferrigno e dei colleghi assenti.

Gestione finanziaria e servizio contabilità

Al servizio gestione finanziaria e contabilità sarà preposto l’assistente Amministrativo BUONOMO Carmela

Stipendi Personale Supplente, Mod. CUD; Dichiarazione mod. 770; Dichiarazione IRAP; INPS, Mod. Dm/10 on line, ritenute previdenziali, erariali ed assistenziali; DMA ed EMENS; Conguaglio Contributivo; Consegna al personale dei cedolini relativi a qualsiasi tipo di liquidazione al personale; Compilazione modelli TFR e modelli di disoccupazione; Ricostruzioni di Carriera; Liquidazione esami di Stato; Liquidazione compensi accessori; Registro Contratti; Gestione contabile del POF; Programma Annuale, variazioni di bilancio, conto consuntivo e ulteriori allegati, flussi finanziari: Mandati di pagamento e reversali di incasso; impegni, liquidazioni e pagamenti delle spese; Accertamenti, riscossioni e versamento. Corrispondenza inerente atti contabili con USP ed altri Enti.  Sostituzione dei colleghi assenti.

Servizio magazzino e gestione dei beni patrimoniali

Al servizio magazzino e gestioni acquisti sarà preposto l’assistente Amministrativo TRECARICHI BIANCO Rosaria

Scritture contabili inventariali obbligatorie; Gestioni acquisti (richiesta preventivi, predisposizioni di gare; Consip); Verbali di Collaudo; Gestione di materiale di facile consumo; Tenuta degli atti dei beni della Provincia; Corrispondenza  Provincia (ASUB ecc);

Albo affissione e archivio atti. (archiviare in ordine cronologico); Convocazione organi collegiali.

Tenuta documentazione dei progetti interni ed esterni, compilazione e compilazione incarichi personale interno relativamente al POF  e acquisizioni dati e contratti d’opera estranei pubblica Amministrazione;

     Distribuzione documenti e modulistica varia personale interno e utenza.

     Invio corrispondenza Ente Poste; Consegna corrispondenza di tipo contabile e non al personale interno ed esterno;  In caso di necessità sostituirà la Sig.ra Vitalone per la tenuta dello sportello; Sostituzione dei colleghi assenti.

In caso di necessità e/o di assenza e senza formalismi tutti gli assistenti opereranno in collaborazione.

A fine servizio tutti gli atti dovranno essere sistemati nelle relative cartelle o relativi contenitori, ognuno per l’area di competenza, e il tutto deve essere riposto negli armadi che saranno chiusi adeguatamente.

Tutti gli assistenti sono incaricati del trattamento dei dati personali, sensibili e giudiziari secondo le regole previste dal Decreto Legislativo 196/2003

SERVIZI GENERALI

COLLABORATORI SCOLASTICI

Si premette che i collaboratori scolastici, alla luce del contratto 29/11/2007, sono tenuti ad adempiere ai seguenti compiti:

·         Apertura e chiusura dei locali per attività scolastiche ordinarie e per le altre attività deliberate dal Consiglio d’Istituto; quotidiana pulizia dei locali scolastici da effettuarsi prima o dopo l’orario delle lezioni;

·         Durante l’orario delle lezioni dovrà pulire le aule e i laboratori  non occupati;

·         Sorveglianza  sull’accesso e sul movimento nell’edificio del pubblico, durante l’orario di ricevimento; sorveglianza sugli studenti nelle aule, nei laboratori, in palestra, in occasione di temporanea assenza degli insegnanti;

·         Servizio di centralino e all’uso di macchine  per la duplicazione di atti, previa autorizzazione della Presidenza;

·         compiti esterni;

·         segnalare tempestivamente alla Presidenza la presenza di estranei nell’Istituto

·         segnalare tempestivamente l’assenza dei docenti nelle aule, al fine di poter predisporre le sostituzioni;

·         portare ai docenti circolari, avvisi e ordini di servizio redatti dalla Presidenza;

·         effettuare le pulizie generale degli spazi assegnati nei periodi di sospensione delle attività didattiche.

Altresì sono tenuti a segnalare l’eventuale necessità di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Si precisa che la funzione primaria è quella della vigilanza sugli allievi, la sorveglianza dei locali della scuola e compiti annessi  ( apertura e chiusura delle aule e dei locali).

Devono, quindi, essere, tempestivamente, segnalati agli uffici di presidenza tutti i casi di indisciplina, pericolo, mancato rispetto degli orari e dei regolamenti, classi scoperte, al fine di prevenire situazioni di rischio per la comunità scolastica. Altresì sono tenuti a segnalare l’eventuale necessità di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché provvedere alla pulizia dei locali (lavaggio pavimenti almeno due volte alla settimana) loro assegnati secondo lo schema di ripartizione dei compiti, designazione nominativa e  quantitativa delle unità di personale come sopra indicato.

Si ribadisce, al personale addetto alla pulizia dei bagni, la necessità di un’adeguata e costante pulizia in modo da permettere la fruizione di questi fino al termine delle lezioni, nonché di un’efficacia sorveglianza allo scopo di far osservare il divieto antifumo.

In caso di necessità l’ordine di servizio potrà subire momentanee variazioni  al fine di assicurare l’efficienza dei servizi.

PIANO TERRA

  • Salvio Espedito: Sorveglianza alunni e pulizia palestra; per lo svolgimento della sua funzione stazionerà nella palestra.

  • Patierno Adele: apertura e chiusura dei locali scolastici, accesso alunni e pubblico, portineria, pulizia dell’androne, delle scale e dell’ascensore.

In caso di assenza dei suddetti collaboratori si provvederà di volta in volta la sostituzione.

Patierno, in qualità di collaboratrice scolastica con mansioni di custode provvederà all’apertura e alla chiusura della scuola.

Inoltre, la Sig. ra Patierno, in alternanza con il Sig. Espedito, deve vigilare affinché venga integralmente rispettato l’orario di accesso al pubblico. Vigilanza alunni per entrata alla 2^ ora, per uscita ed entrata orario extracurriculare.

TERZO PIANO

  • D’Auria Immacolata : pulizia uffici di segreteria, presidenza, sala professori (biblioteca), bagni, corridoio antistante. Sorveglianza degli alunni e accesso pubblico uffici di segreteria, presidenza e vice-presidenza – duplicazione di atti e approntamento sussidi didattici.
  • Autiero Antonio: pulizia aule n. 26-27-28-29-30, aula proiezione, scale emergenza. Sorveglianza degli alunni e accesso pubblico uffici di segreteria, presidenza e vice- presidenza – duplicazione di atti e approntamento sussidi didattici.

Autiero e D’Auria cureranno, a momenti alterni, la gestione del centralino telefonico, la produzione di fotocopie e ciclostilati (sia per uso amministrativo che didattico), saranno tenuti a regolare con la massima scrupolosità l’accesso agi uffici di segreteria presidenza e vice-presidenza e faranno osservare l’orario di ricevimento

  • Margotta Giovanna: pulizia aule n. 22-23-24-25, bagni maschili e corridoio antistante Sorveglianza degli alunni.
  • Rusciano Anna Maria : Aule n. 18-19-20-21, bagni femminili e corridoio antistante. Sorveglianza degli alunni.

     QUARTO PIANO

  • Cariddi Maria Rosaria: Pulizia aule n. 14-15-16-17, bagni corridoio antistante.

            Sorveglianza alunni e regolamento accesso e movimento interno e utenza.

  • Esposito Olga : Pulizia aule n. 9-10-11-12-13, aula informatica, bagni maschili docenti Sorveglianza alunni e regolamento accesso e movimento interno e utenza.

  • Cucciardi Anna: Pulizia aule n.1- 2-3-4, bagni maschili, corridoio antistante.

            Sorveglianza alunni.

  • Anastasia Assunta: Pulizia aule 5-6-7-8, bagni femminili e corridoio antistante. Sorveglianza degli alunni.

Il servizio esterno sarà affidato al personale che si rende  disponibile e in base alle esigenze di servizio del momento.

CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL FONDO D’ISTITUTO 2008/09

Per quanto riguarda l’ assegnazione del Fondo d’Istituto si rimanda al piano finanziario 2008/09 allegato.

Attribuzione incarichi specifici

Per quanto riguarda  l’assegnazione degli incarichi specifici si farà riferimento all’allegato 7 DEL C.C.N. Integrativo del 3/8/1999 (graduatorie d’istituto per l’’individuazione del personale a cui attribuire le funzioni aggiuntive).

Si propongono gli incarichi come di seguito indicati:

N. 5  INCARICHI PER ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

  1. SOSTITUZIONE D.S.G.A.
  2. RESPONSABILE AREA GESTIONE ALUNNI
  3. RESPONSABILE  AREA PERSONALE E COORDINAMENTO E CURA PROCEDIMENTO PRIVACY
  4. RESPONSABILE GESTIONE FINANZIARIA
  5. COORDINAMENTO VIAGGI DI ISTRUZIONI

N. 4 INCARICHI PER COLLABORATORI SCOLASTICI

1.      Attività di supporto all’attività didattica;

2.      Supporto all’attività didattica e amministrativa: gestione degli albi; divulgazione circolari;

3.      Coordinatore servizi ausiliari e attività di collaborazione con gli uffici produzione di fotocopie e ciclostilati (sia per uso amministrativo che didattico)

4.      Supporto all’attività didattica0

Per l’individuazione del Personale Amministrativo da incaricare per l’espletamento dei progetti esterni finalizzati la scelta verterà esclusivamente sulle competenze accertate e in presenza di più addetti con le stesse competenze si procederà ad una rotazione. 

Attività di Formazione

Si propone che i  fondi a disposizione per l’attività di formazione siano ripartiti per il 69% ai docenti e per il 31% al Personale ATA, si procederà con successiva comunicazione del Dirigente alla programmazione dell’ attività di formazione per il personale ATA.

DISPOSIZIONI FINALI

Se i fondi a disposizione per le attività e i progetti approvati nel POF dovessero rivelarsi insufficienti, prima di procedere alla individuazione di quelli da attuare sulla base dei criteri didattici indicati dal Collegio dei docenti nella seduta del 23/10/2007, il DS dovrà verificare la possibilità di accedere al fondo di riserva, riducendo la quota di accantonamento. Il DS della predetta operazione dovrà dare immediata informativa alla RSU, che ha il diritto di esprimere le proprie osservazioni. Anche se non vincolanti il DS che vorrà disattenderle dovrà darne motivazione scritta.

Sono presenti:

Per la parte pubblica: il Dirigente Scolastico

Per la parte Sindacale: le Rappresentanze Sindacali Unitarie e i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali di categoria firmatarie del CCNL come previsto dall'Accordo Quadro 7/8/1998 sulla costituzione delle RSU:

NOME e COGNOME

QUALIFICA

FIRMA

Giuseppe NIGRO

Dirigente Scolastico

Giuseppina BOTTINO

RSU

Clotilde FABRICATORE

RSU

RSU

LA BELLA FRANCO

Delegato FLC CGIL

Pietro AVOLIO

Delegato GILDA UNAMS

Vera PANICO

Gennaro Lamboglia

Delegato UIL

Delegato CISL

Delegato SNALS


PIANO FINANZIARIO ANNO SCOLASTICO 2008/09              
FONDO D'ISTITUTO 2008/09              
  ANNI PRECEDENTI   1.183,22   percentuale personale docente        
  A.S. 2008/09            69.665,47     37.778,71      
  TOTALE            70.848,69   incarichi     22.600,00      
  CORSI DI RECUPERO da sottrarre            11.303,89   progetti      14.875,00      
  INDENN. DI DIR. da sottrarre              2.510,00   event. Econ. 303,71      
  INDENN. DI DIR. Ai sost. da sottrarre                 600,00 lordo          
    totale disponibilità          56.434,80            
                   
  ACCANTONAMENTO 3%              1.683,04            
  DISPONIBILITA' A.S.2008/09            54.751,76   percenuale personale ATA        
            16.973,05      
UNITA' PERS.DOC. 45 DOCENTI 69%             37.778,71   PROGRAMM. 16.852,50      
            120,55      
UNITA' PERS.ATA 17 ATA 31%            16.973,05            
                   
                   
                   
 ATTIVITA' AGGIUNTIVE PERSONALE ATA                  
                   
                   
ASSISTENTI AMMINISTATIVI                          14,50   a.s.2007/08 2008/09        
INTENSIFICAZIONE (60 h.) € 870,00 x 5            4.350,00 485 h 350 h        
LAVORO STRAORDINARIO (10 h) 5X10               725,00            
ASSISTENTE TECNICO                  
INTENSIFICAZIONE      652,50 45h 45 h        
                   
                   
COLLABORATORI                          12,50              
INTENSIFICAZIONE (30 h) € 375,00x 10            3.750,00 1060 h 890 h        
LAVORO STRAORDINARIO (50 h) 10x50            6.250,00            
PICCOLA MANUTENZ. (5 h) € 312,50 x 2               625,00            
SUPPORTO ALLA VIGILANZA ALUNNI  (4 h) € 500,00 x 1               500,00            
PER ENTRATA ALLA 1^ ORA E PER                  
ORARIO EXTRA CURRICOLARE USCI-                  
TA ED ENTRATA     16.852,50            
                   
                   
INCARICHI SPECIFICI                  
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI                  
SOSTITUZIONE D.S.G.A   345,38              
RESPONSABILE AREA PERSONALE E CURA PROCEDIMENTO PRIVACY   345,38              
RESPONDABILE GESTIONE FINANZIARIA   345,38              
RESPONSABILE AREA ALUNNI   345,38              
COORDINAMENTO VIAGGIO D'ISTRUZIONE   345,38              
                   
COLLABORATORI SCOLASTICI                  
ATTIVITA' DI SUPPORTO ALLA SEGRETERIA E ALLA PRESIDENZA   230,25              
ATTIVITA' DI SUPPORTO ALLA SEGRETERIA E ALLA PRESIDENZA   230,25              
SUPPORTO ALL'ATTIVITA' DIDATTICA   230,25              
                   
                 
                   
                   
RIEPILOGO COMMISSIONI ED ATTRIBUZIONE DEGI INCARICHI PER L'ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA 2008/2009                  
                   
INCARICHI N. INCARICHI IMP.ORARIO   TOT.UNITA' TOT.COMPL.        
1° Collaboratore 1 ALLEVATO                  3.250,00        
2° Collaboratore 1 ROSSI                  3.000,00        
COORD. DI CLASSE 30 vedi elenco allegato                  250,00              7.500,00        
COORD. DI DIPARTIMENTO 6 BATTISTA-CAFIERO-FACENTE-              
    PILATI-SASSO-ZULLO                  150,00                 900,00        
COMMISSIONE ELETTORALE 2 PORSIO-SASSO   200,00                 400,00        
COMM.PREVENZIONE DISAGIO  3 CAFIERO-COZZA-ZULLO   200,00                 600,00        
COMM.MONITORAGGIO E VALUT. 2 ALLEVATO-PETROSSI   200,00                 400,00        
comm.accoglienza e orient.in entrata 4 CAFIERO COLICELLI ROMANO   200,00                 600,00        
REFERENTE ORIENT. IN USCITA 1 LIPARULO   700,00                 700,00        
SUBCONSEGNATARI 3 D'AGOSTINO-GIACCA-ZULLO   200,00                 600,00        
COMM. POLO QUALITA' 2 CAFIERO-COLICELLI                  300,00                 600,00        
COMM.ORARIO 2 ALLEVATO OCCHIATI   500,00              1.000,00        
TUTOR SICSI 9 A052: ANDRIA D'ALESSIO-MINALE                  150,00              1.350,00        
    A051:DI CRISCIO- PANICO              
    A037:PILATI-PETROSSI              
    A049:ALLEVATO-GENTILETTI              
REFERENTE VIAGGI 1 IACONO   400,00                 400,00        
COMM. FORMAZIONE CLASSI 2 ANDRIA-COLICELLI   200,00                 400,00        
RESPONS.SITO WEB 1 ANDRIA   500,00 500,00        
REFERENTE PATENTINO 1 CAGLIUSO   400,00                 400,00        
                   
    tatale ore                 22.600,00        
                   
    DISPONIBILITA' RECUPERO  € 26.796,11            
    PER BIENNIO  € 13.523,65            
    PER TUTTI € 13.272,46            
    Da sottrarre dal FIS € 11.303,89            
                   
    PROGRAMMAZIONE CORSI              
    RECUPERO                       21.900,00 in itinere          
      16.200,00 fine anno          
    TOTALE 38.100,00            
                   
FUNZIONI STRUMENTALI N. 5                  
Cortese POF                           Area 1               1.549,37                
D'Agostino Tecnologie              Area 2               1.549,37                
Esposito L. Studenti                Area 3               1.549,37                
Mauro Enti Esterni                  Area 4               1.549,37                
Andria Supportto Vicepresid.    Area 5               1.549,37                
                   
  PIANO OFFERTA FORMATIVA 2008/09                
              IMPORTO ALTRE SPESE SPESE
                  FUNZION.
                   
TITOLO doc.coinvolti ORE lez.front. ORE lez.no front. ORE ESPERTI      
LABORATORIO TEATRALE MINALE 50            1.750,00 20                 350,00             700,00
            30 840,30    
            30 840,30    
                   
IL CINEFORUM NELLA SCUOLA SASSO     10 175,00        
                   
RISCOPRIRE E CREARE ALLEVATO 16               560,00 140              2.450,00                  2.600,00       300,00
                   
NATURALMENTE SPORT CAGLIUSO 25               875,00 46                 805,00        
                   
PIO MONTE DELLA MISERICORDIA IACONO 6               210,00 45 787,50                     300,00       283,00
                   
CERTIFICAZIONI EUROPEE BATTISTA     105              1.837,50        
                   
VERSO GLI STANDARD EUROPEI       140              2.450,00        
                   
PROGETTO BIBLIOTECA PETROSSI     70              1.225,00        
  COLICELLI     12 210,00        
  SASSO     12 210,00        
  PORZIO     12 210,00        
  ANZINO     12 210,00        
  MINALE     12 210,00        
  ALLEVATO     20 350,00        
                   
  TOTALE 97            3.395,00 656             11.480,00             1.680,60              2.900,00    1.283,00

 

Home La storia GaribaldEventi Ricordi L'orario Le Circolari Collegio docenti Consiglio Istituto Il P.O.F. Il P.O.N. Piano attività Il p. educativo Ora ricevimento I libri di testo Gli appunti Contratt. integr. Le programmazioni Il DOC del 15 maggio Obiettivi e finalità Strumenti e spazi Recupero e rapporti I corsi di studio I progetti L'Orientamento Il Regolamento Il Regol. del C.d'I. Il patto educativo Lo Statuto F.S. e Commissioni La sicurezza La Sala d'Informatica La biblioteca Modulistica Il curriculum vitae Il prog. Qualità Scuole Aperte Il Pio Monte Mens sana in... Droghe & ... Mettiti alla prova! Il filo d'Arianna Trent'anni... La q. meridionale Napoli Il Napoli La chat Il Lotto & altro

Ultimo aggiornamento: 10-04-09