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Discipline

4^ginn.

5^ginn.

1^liceo

2^liceo

3^liceo

Religione

1

1

1

1

1

 

 

 

 

 

 

Italiano

5

5

4

4

4

 

 

 

 

 

 

Latino

5

5

4

4

4

 

 

 

 

 

 

Greco

4

4

3

3

3

 

 

 

 

 

 

Storia e ed. civica

2

2

3

3

3

 

 

 

 

 

 

Geografia

2

2

/

/

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Filosofia

/

/

3

3

3

 

 

 

 

 

 

Matematica

2

2

3

2

2

Matematica (sper. informatica)

4

4

3

3

3

 

 

 

 

 

 

Fisica

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/

2

3

 

 

 

 

 

 

Scienze

/

/

4

3

2

 

 

 

 

 

 

Inglese

4

4

/

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Inglese (sperimentazione)

3

3

3

3

3

 

 

 

 

 

 

Storia dell’arte

/

/

1

1

2

Storia dell’arte (sperimentale)

2

2

2

2

2

 

 

 

 

 

 

Educazione fisica

2

2

2

2

2

 

 

 

 

 

 

Totale ore corsi tradizionali

 

 

 

 

 

C e D 27 27 28 28 29

Totale ore corsi sperimentali:

 

 

 

 

 

Informatica

29

29

28

29

30

Inglese

26

26

31

31

32

Storia dell’arte

29

29

29

29

29

Ø  Sperimentazione di lingua straniera (inglese, corsi A ed E)

quinquennio

corsi sperimentali d'inglese

Da ormai diversi anni il nostro Liceo classico ha introdotto la sperimentazione linguistica, che prevede il prolungamento nel liceo dello studio della lingua straniera secondo i programmi Brocca, con tre ore settimanali di lezione sia nel ginnasio sia nel liceo. Tale riorganizzazione nasce dalla convinzione dell'imprescindibile necessità, per i nostri studenti, di acquisire la conoscenza di una lingua straniera non solo nei suoi aspetti comunicativi, ma anche in quelli storico-letterari. Il programma prevede un approccio flessibile, non necessariamente e puramente testuale o cronologico, alla letteratura; l'interazione dei due aspetti viene attuata selezionando percorsi didattici organici ai quali ci si dedica con attenzione analitica. L'insegnante può scegliere, in alternativa o come integrazione, un taglio monografico e tematico su argomenti connessi allo studio delle altre discipline. In linea di massima lo studio della letteratura straniera prevede nel liceo una struttura modulare ricorrente che fa riferimento al contesto storico e sociale, a quello letterario e, infine, allo studio di autori e testi, spesso con riferimento al concetto di genere letterario. Il proseguimento dello studio della lingua straniera al liceo consente inoltre di approfondire e completare la conoscenza delle strutture grammaticali e lessicali, sempre con particolare attenzione alle abilità comunicative.

Ø  Sperimentazione di informatica (corso B)

4^ e 5^

corso sperimentale d'informatica

Il corso comporta una ristrutturazione della cattedra di matematica, con 4 ore settimanali nel biennio ginnasiale e 3 ore settimanali nel triennio. Si tratta in realtà di incidere non soltanto attraverso l’introduzione di una nuova disciplina, di grande rilevanza nella società odierna, ma anche di procedere ad una modifica del programma di matematica, che si completa, infatti, rispetto all’ordinamento tradizionale, con lo studio dell’analisi matematica e si adegua, in questo modo, al programma del liceo scientifico. La finalità della parte relativa all’informatica è quella di avviare gli allievi all’apprendimento dei linguaggi della programmazione e dei primi elementi di automazione.

La sperimentazione, attuata da lungo tempo nel liceo, viene incontro alla tendenza sempre più marcata e favorita dal Ministero, di potenziare l’insegnamento delle discipline tecnico-scientifiche nel liceo classico.

Ø Sperimentazione di storia dell’arte (corso F)

quinquennio

corso sperimentale di arte

Nella sezione F viene portata avanti una sperimentazione parziale di storia dell’arte, ai sensi della Circ. Min. 295 del 94, che ha comportato l’elevazione dell’insegnamento della disciplina a cinque anni, con un’articolazione nel biennio ginnasiale e nel triennio liceale e una caratterizzazione diversa dello studio, mediante l’aumento complessivo delle ore di lezione (2+2+2+2+2) e d’apprendimento.

Il progetto di sperimentazione è nato da una serie di considerazioni di fondo sul ruolo che la storia dell’arte ha nel compito formativo e critico che la scuola deve avere, in quanto disciplina che non soltanto, attraverso la sua funzione primaria, dà la possibilità di leggere in modo consapevole i manufatti storico-artistici ed i contesti nei quali sono stati realizzati, ma che permette anche di sviluppare capacità critiche e coscienza del valore dei beni culturali, se si pensa all’assunzione di responsabilità civile e morale che può ingenerare nei confronti del patrimonio culturale.

A tutto questo si è aggiunta anche la riflessione che il numero di ore concesso all’insegnamento tradizionale non è sufficiente a garantire un’oggettiva padronanza delle problematiche storico-artistiche e la complementarietà con altre discipline, utile invece a forme di sapere unitario.       

Nel biennio ginnasiale il programma, come da indicazioni contenute nella C.M. n.295 del 18.10.94.”, mirerà a far acquisire agli allievi conoscenze che permetteranno loro di decodificare e interpretare a vari livelli il linguaggio artistico. In tal senso, obiettivi significativi saranno ”i momenti attraverso i quali si realizza il processo della percezione” e la “conoscenza diretta dei momenti più rappresentativi della cultura artistica regionale”. In quarta, inoltre, una parte sarà riservata alla trattazione dell’arte egiziana, cretese, micenea greca, in quinta a quella dell’arte italica, etrusca e romana.

Per promuovere la conoscenza diretta del patrimonio storico-artistico, in relazione agli argomenti proposti, saranno svolte lezioni itineranti in città, nel territorio circostante e viaggi d’istruzione di un giorno.

Nel triennio si affineranno le capacità storico-critiche degli alunni, saranno trattati i principi fondamentali della museografia e della museologia, sarà portato avanti lo studio del territorio e saranno introdotti l’arte tarda antica, medioevale, romanica e gotica nella prima classe, il Quattrocento, il Cinquecento, Il Seicento, il Settecento, in terza, l’Ottocento, il Novecento nella seconda.

Per promuovere la conoscenza diretta del patrimonio storico-artistico, sugli argomenti proposti, saranno svolte in tutte le classi lezioni itineranti in città, nel territorio circostante e viaggi d’istruzione di un giorno all’interno e fuori della regione.

I progetti extracurricolari

Ai progetti extracurricolari la nostra scuola destina da anni una parte rilevante delle proprie risorse, nella convinzione che essi rispondano, innanzitutto, al bisogno dell’allievo di esprimere la propria creatività e di ritrovare poli di interesse che l’ordinamento curricolare degli studi non sempre può soddisfare (vedi anche relazione DSB 53 Asl Napoli 1). Per questo, dietro l’apparente disomogeneità delle iniziative, si cela il proposito (vero e proprio filo rosso che tutte le lega) di integrare i programmi scolastici con ambiti disciplinari (cinema, teatro, ceramica, attività motorie in ambiente naturale, fotografia), che possano attrarre i giovani e/o di approfondire, in forme e con metodi diversi e non tradizionali, le discipline curricolari (letteratura, arte, storia, filosofia, astronomia).

Le esperienze acquisite vanno inoltre ad arricchire il curriculum personale degli alunni e possono aprire orizzonti e stimolare vocazioni destinate ad essere coltivate e approfondite nel prosieguo della carriera scolastica e lavorativa.

Non è da trascurare, poi, l’aspetto positivo delle classi aperte, nelle quali si realizza il proficuo incontro di allievi e docenti di corsi e sezioni diverse.

La partecipazione nasce ovviamente da una libera scelta ed è, pertanto, facoltativa.

Alcune performance e le mostre conclusive di alcuni progetti vanno a costituire il Maggio degli Eventi, che il Liceo organizza a conclusione dell’anno scolastico, perseguendo con esso una ulteriore forma di integrazione e di interazione culturale con il territorio e con la città nel suo insieme.

Vanno inoltre segnalati i progetti legati all’educazione alla salute, alcuni dei quali verranno realizzati in itinere su proposta dell’apposita commissione, altri, come quello finalizzato ad una corretta alimentazione, fanno già parte integrante dell’offerta formativa.

La partecipazione della scuola alla programmazione territoriale si incentra quest’anno

Ø sulla richiesta di accesso ai finanziamenti previsti nell’ambito dell’iniziativa “Scuole aperte”, promossa dalla Regione Campania, per un corso di fotografia di cui vengono successivamente illustrati contenuti ed obiettivi;

Ø sulla sinergia attivata con Città della scienza per l’orientamento degli studenti del terzo anno liceale;

Ø sulle iniziative dell’Ente Provincia e dell’Ente Regione sui temi della legalità e della educazione alla cittadinanza.

Il cineforum, il Certamen garibaldino, i progetti “Riscoprire e creare”, “Pio Monte”, Leggiamoci fuori scuola”, “Astronomia fai da te”, “Conoscenza storica”, unitamente al corso di fotografia, pongono il Liceo in una fitta rete di relazioni con altre scuole, associazioni ed Enti.

Nell’ambito della progettazione extracurricolare, un particolare rilievo viene dato a proposte finalizzate a mettere la scuola al passo con i tempi e a proiettarla verso il futuro (corsi per le certificazioni europee, “Welcome the world”). In tale contesto si colloca il progetto “Verso gli standard europei”, con il quale la scuola intende attrezzarsi sempre meglio alla sfida dei controlli di qualità e individuare i punti deboli dell’attuale offerta formativa.

Nella stessa direzione si muove il Piano integrato degli interventi PON 2007-2013, che ha individuato nelle azioni del PON FESR “ambienti per l’apprendimento” e nel PON FSE “Competenze per lo sviluppo” (all’interno del I Asse: Capitale umano) gli strumenti prioritari per rendere più incisiva l’azione didattico-educativa del Liceo, con l’incremento delle dotazioni tecnologiche e delle reti dell’istituto e con interventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazione. L’intero progetto viene allegato al presente documento.

Si è ritenuto opportuno rafforzare e razionalizzare alcuni servizi, come quelli forniti dalla biblioteca d’istituto, per il loro alto valore di strumenti di formazione e di educazione degli allievi.

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Ultimo aggiornamento:  10-04-09